AZIENDA AGRICOLA 
I cru  I vigneti si trovano in quattro siti distinti e   caratterizzati uno per uno delle schede di ogni singolo vino, 2,2 ha nell’insieme. Il sesto d’impianto è 190x90 e 200x90,   con un investimento ettaro di quasi 6000 piante. La produzione per ceppo è contenuta. Si producono circa 60 – 70 quintali ettaro.   La maggior parte delle lavorazioni su pianta viene eseguita a mano (potatura, piegatura, diradamento dei germogli, palizzatura, defogliatura, diradamento e vendemmia). Una vite sana in equilibrate condizioni di   nutrizione e ben gestita dall’uomo è in grado di conferire il massimo delle caratteristiche sensoriali senza alcun eccesso, ma con un espressione equilibrata e bilanciata.
Localizzazione dei vigneti  I comuni di Moraro e Mariano del Friuli si trovano al 46° parallelo   di latitudine nord. La natura del terreno è quella tipica della valle   dell’Isonzo italiana, originatasi dal trasporto glaciale di enormi masse di detriti alpini. La matrice calcarea calcica e magnesiaca trasportata nelle acque dei periodi interglaciali ha indotto l’arrotondamento dei sassi che oggi costituiscono il letto drenante della roccia madre. Lo strato superficiale per l’effetto conosciuto come pedogenesi (formazione del suolo) si è decalcificato, ed arricchito in frazioni argillose a discapito di quelle sabbiose, conferendo la tipica colorazione rossastra. Il suolo presenta comunque notevoli differenze nel profilo e nella posizione geografica nell’antica valle isontina. Sono infatti riconoscibili terrazze di diversa età nonché influenze di torrenti che nel tempo hanno depositato frazioni più tipicamente argillose e limose dalla marna della collina.
Clima  La vicinanza con il mare Adriatico induce un apporto di aria calda ed umida in   molte giornate lungo tutto l’anno, favorendo la risalita e la formazione di perturbazioni piovose che caratterizzano la zona con 1350 mm annui. Il flusso di aria umida trasportato dal vento conosciuto con il nome di Scirocco conferisce all’areale un clima mediterraneo controbilanciando la tendenza climatica continentale. Dall’entroterra orientale si origina un vento, la Bora, che assume di diritto la dominanza su tutto l’isontino con vento anche forte,   ma sempre fresco e asciutto. E’ determinante da agosto a tutto ottobre per la conservazione di tutti gli aromi delle uve bianche.
TERRITORIO